Caro Aldo, desidero ricordarti e ringraziarti. Ricordo forse anche qualche screzio tra noi ma soprattutto tante chiacchierate, percorsi in auto e in treni regionali. Più di una volta un tuo istinto fraterno ha preso il sopravvento e ti ho scoperto a proteggermi, a volte anche con gesti inconsulti, a farmi proprio da scudo col corpo. Sono tante le immagini che riemergono nitide dal passato, sono più di quanto potessi immaginare le piccole e grandi avventure che hanno costellato il nostro periodo all’Orientale…
Scelgo di ricordarti con il magistrale foto-ritratto di Flavio Romualdo Garofano, che ha raccolto per sempre la tua presenza, essenza e forse, ma solo un poco, lenisce l'assenza. Ti abbraccio e ti ringrazio per tutto, oggi sono certamente più maturo che in passato e ti farei arrabbiare molto meno :) Ovunque tu sia adesso (e sono certo che tu stia prendendo appunti e fotografando con un leggero teleobbiettivo), ti giunga il mio pensiero e quello di tanti altri che ti hanno conosciuto e voluto bene.